Liliana Nazzi

Liliana Nazzi

Via Verdi, 51

33050 Terenzano (UD)

Pittura, Incisione

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Mi chiamo Liliana Nazzi, sono nata a Udine e risiedo a Terenzano di Pozzuolo del Friuli dal 1986, dopo un trascorso di 17 anni a Torino. Da friulana, ho voluto rientrare e abitare di nuovo in campagna, nel mio comune dove avevo vissuto fino al 1969.
La passione per la pittura, il disegno, l’incisione e tutto quello che si intende per Arte, mi hanno sempre accompagnata.
Mi ero ritenuta autodidatta per parecchio tempo, anche se a Torino avevo frequentato dei corsi di disegno.
Dal 2005 ho incominciato a frequentare vari corsi, per lo più privati, con varie tecniche della pittura e dell’incisione.
Quello che mi appassiona di più è appunto l’incisione nelle sue varianti: dalla classica su matrice di rame o zinco, immergendola nell’acido, dopo averla incisa. Alle tecniche nuove e sperimentali, utilizzando come matrice il plexiglas, la stoffa, e qualsiasi materiale che ti permetta di disegnare ed incidere, lasciando un segno per poi inchiostrare e quindi stampare, senza utilizzare l’acido.
Ho prodotto parecchie incisioni nei vari metodi, con buoni risultati a parere degli esperti.
In pittura, l’olio è stata la mia prima tecnica, aggiungendo poi l’acrilico ed il materico: carta, gesso, collage e tutto ciò che la fantasia mi ispira.
Il figurativo mi ha accompagnata per molto tempo, prediligendo perlopiù, soggetti con ricordi di viaggi, utilizzando oltre alla memoria, molte foto, altra mia passione, la fotografia.
L’esperienza, la curiosità, sopratutto la voglia di sperimentare stili nuovi, mi hanno portata ad uscire dal puro figurativo, lavorando sul particolare di un soggetto e sviluppandolo, osservando le linee di forza, per giungere infine in molti dipinti all’astratto.
I miei temi trovano quasi sempre uno sviluppo ciclico, nascono così dei quadri dedicati a temi specifici: La rosa di Gorizia con otto tele, le ombre, la natura, le reti, i mulini friulani, i paesaggi, la violenza sulle donne, la luce, ed altro. Per ogni tema sviluppo più tele.
Ho partecipato e partecipo, Covid-19 permettendo, a numerose mostre sia collettive che personali, in molte località, ottenendo ottimi riscontri, premi e riconoscimenti, sia dal pubblico che dai critici d’arte.
Numerose sono le collettive con QuadranteArte, in binomio con i fotografi del Grandangolo, sopratutto a Grado e Udine, il comune di Udine ci ospita nei suoi locali. Faccio parte del direttivo di questa associazione.

Descrizione delle immagini qui sopra (da sinistra a destra):
IL BOSCO: La mia attrazione e amore per la natura. Incidere su una lastra di zinco, dopo averla verniciata, metterla in acido e…attendere il risultato…Ritoccare ancora…Infine stampare.
Tecnica: Incisione calcografica, acquatinta, maniera a zucchero e collage,
mis. 20X28 su carta 35×50
LA ROSA di GORIZIA: Mangiarlo ed avere il desiderio di dipingerlo….
Così è nato questo dipinto. Davanti a me i suoi colori accesi, il pennello che sfiora più volte la tela, che l’accarezza…
Tecnica: olio su tela, cui seguiranno altri sette quadri, lavorando sui particolari del primo dipinto.
LUCE: La luce, i brillanti colori che escono dalla scura e grassa terra. E’ un quadro della sezione della Rosa di Gorizia.
Tecnica: olio, acrilico e collage su tela 30 x 40.
MATERNITA’: La dolcezza e la gioia di una madre mentre allatta. Sono momenti unici.
Tecnica: Acrilico e olio su tela 80 x 60.
NON ERA AMORE: Non illuderti donna che sia amore quando non ti rispetta. L’amore è rispetto sempre, è condivisione, è dialogo…..
Tecnica: mix di acrilico, olio e collage su tela 50 x 50.
FIEREZZA: Un gesto tra sensualità e fierezza: il lungo collo e la testa reclinata orgoglio dell’essere Donna.
Tecnica: olio su tela 50 x 50.

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